Recentemente, un utente ha acquisito il nuovo MacBook Pro dotato del chip M4 Pro, che include una CPU a 12 core e una GPU a 16 core insieme a 24 GB di RAM. L’acquisto è stato influenzato da un’offerta promozionale che ha ridotto il prezzo a $2.099 rispetto ai $2.399 originari, rendendolo un affare interessante per chiunque sia in cerca di un laptop ad alte prestazioni.
L’utente era particolarmente interessato a valutare le prestazioni di rendering video utilizzando Handbrake, in particolare per convertire contenuti Blu-Ray più vecchi per il salvataggio sul proprio NAS. Anche se i risultati non sono rigorosamente scientifici, forniscono informazioni preziose sulle capacità di questi dispositivi. I test sono stati effettuati con l’ultima versione di Handbrake e il file di origine per il confronto era un file h.265 Dolby Vision.
I risultati hanno mostrato che il chip M4 Pro ha superato il suo predecessore, l’M1 Pro, in modo significativo sia nei compiti di codifica hardware che software. Per una conversione standard h.265, l’M1 Pro ha avuto una media di 56 fotogrammi al secondo (fps), mentre l’M4 Pro ha raggiunto una media di 65 fps. Inoltre, in una conversione in formato AV1, l’M1 Pro ha fornito 33 fps rispetto ai 50 fps dell’M4 Pro.
Questo si traduce in miglioramenti delle prestazioni notevoli: un aumento del 16% nella codifica hardware e un impressionante aumento del 33% nella codifica software. Questi risultati evidenziano i vantaggi dell’aggiornamento al nuovo MacBook Pro con chip M4 Pro per gli utenti che cercano capacità di rendering video migliorate.
Man mano che gli utenti continuano a esplorare i nuovi modelli di MacBook Pro per compiti come il rendering video, il confronto delle prestazioni generazionali rivela tendenze e parametri di riferimento significativi. L’attenzione sul chip M4 Pro, con la sua CPU a 12 core e GPU a 16 core, mostra non solo miglioramenti di velocità, ma anche miglioramenti in efficienza e adattabilità per i professionisti creativi.
Una domanda chiave che sorge è: come si confronta l’M4 Pro non solo con l’M1 Pro ma anche con l’M1 Max e altre workstation diffuse sul mercato? I confronti iniziali suggeriscono che l’M4 Pro offre un miglioramento delle prestazioni equilibrato rispetto ai suoi predecessori, ma test contro concorrenti di alto livello come il Dell XPS 17 o la serie Lenovo ThinkPad P possono fornire approfondimenti più profondi.
Un’altra domanda cruciale è: quali caratteristiche specifiche contribuiscono alle superiori prestazioni di rendering dell’M4 Pro? Questo chip presenta una larghezza di banda di memoria migliorata e una gestione termica ottimizzata, che gli consentono di mantenere velocità di clock più elevate sotto carico. Con supporto per i più recenti codec video e accelerazione hardware per AV1, l’M4 Pro rappresenta una soluzione a prova di futuro per i montatori video.
In termini di sfide, gli utenti si confrontano con la transizione verso nuovi flussi di lavoro che l’hardware aggiornato richiede. La compatibilità software, soprattutto nel campo delle applicazioni di rendering più vecchie, può creare ostacoli per i professionisti abituati a versioni precedenti. Inoltre, una controversia riguardante l’M4 Pro è il suo prezzo relativamente più alto nel contesto delle altre opzioni disponibili. Pur offrendo prestazioni superiori, i potenziali acquirenti devono valutare il costo rispetto alle proprie esigenze specifiche, soprattutto se non si dedicano regolarmente a compiti video ad alta intensità.
Considerando vantaggi e svantaggi, i punti di forza dell’M4 Pro includono:
– Prestazioni superiori nei compiti di rendering video, in particolare con codec e risoluzioni impegnative.
– Efficienza migliorata, garantendo una migliore durata della batteria durante le lunghe sessioni di editing.
– Protezione per il futuro, con supporto per tecnologie più recenti che sono rilevanti per gli standard video emergenti.
Tuttavia, ci sono anche notevoli svantaggi:
– Costo più elevato rispetto alle generazioni precedenti e ai concorrenti, che potrebbe scoraggiare gli acquirenti attenti al budget.
– Problemi di compatibilità con alcune applicazioni legacy che potrebbero non sfruttare ancora efficacemente la nuova architettura.
In conclusione, sebbene il modello M4 Pro mostri miglioramenti significativi rispetto alle iterazioni precedenti e rimanga un forte concorrente nel panorama del rendering video, gli utenti potenziali dovrebbero valutare le proprie esigenze specifiche e considerare sia le capacità hardware che i costi associati in modo opportuno.
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